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SERVIZIO INDICATORI PERSONALI HEALTH SEARCH
3.5.5 FARMACI PER I DISTURBI OSTRUTTIVI DELLE VIE RESPIRATORIE
Nel corso dell'ultima decade si è osservato un aumento sostanziale nell'uso di beta 2 agonisti a lunga
durata d'azione (LABA) in associazione ai corticosteroidi inalatori (ICS) per il trattamento dei disturbi
ostruttivi delle vie respiratorie. Diversi RCT hanno dimostrato l'efficacia dell'associazione LABA-ICS
nei casi in cui l'impiego del solo ICS non era risultato sufficiente al controllo della malattia asmatica.
Al contrario, l'impiego in monoterapia dei LABA non si è dimostrato efficace nel ridurre l'infiamma-
zione delle vie aeree ed ha mostrato un profilo di rischio sfavorevole. Infatti, a partire dallo studio
SMART
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, vari lavori hanno messo in evidenza un aumentato rischio di mortalità respiratoria e/o di
eventi respiratori gravi nei soggetti trattati unicamente con LABA. Tale rischio, come dimostrato da
alcune meta-analisi, non è completamente escluso neanche quando i LABA vengono impiegati in
associazione con un ICS.
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Ad oggi, sia le linee guida GINA, sia le autorità sanitarie, sconsigliano
l'impiego dei LABA in monoterapia nei pazienti asmatici.
Nella BPCO grave (stadi III-IV GOLD) i trattamenti raccomandati per alleviare i sintomi, migliorare la
resistenza allo sforzo e ridurre le riacutizzazioni, sono le associazioni tra beta 2 agonisti e ICS. En-
trambe le classi di farmaci hanno mostrato benefici simili nel ridurre la frequenza delle esacerbazioni
e la mortalità nei pazienti affetti da BPCO.
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Tuttavia, l'uso a lungo termine degli ICS, per un periodo
superiore a 24 settimane, è stato associato a un aumento del rischio di polmonite, soprattutto nei
pazienti più gravi,
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nonché ad un aumento del rischio di fratture.
Infine, seppur indicati per il trattamento dell'asma, gli antileucotrieni non hanno nella scheda tecnica
alcuna specifica indicazione al trattamento della BPCO alla luce delle scarse evidenze disponibili circa
il loro ruolo in tale contesto.
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Tabella 3.5.5a Farmaci per i disturbi ostruttivi delle vie respiratorie
Codice
Descrizione
Note metodologiche
R1
Prevalenza d'uso (%) di LABA (senza ICS
associati nello stesso device o assunti
separatamente) nei pazienti con diagnosi di
asma bronchiale
N. di pazienti in trattamento con solo LABA (senza ICS
associati nello stesso device o assunti separatamente)
(Numeratore), sul totale dei pazienti con diagnosi di
asma bronchiale (Denominatore).
R2
Prevalenza d'uso (%) di ICS (da soli ed in
associazione) per un periodo superiore a 168
giorni nei pazienti con diagnosi di BPCO
N. di pazienti esposti al trattamento con ICS (da soli ed
in associazione) per un periodo superiore a 168 giorni
(espressi in DDD) (Numeratore), sul totale dei pazienti
con diagnosi di BPCO (Denominatore).
R3
Prevalenza d'uso (%) di antileucotrieni nei
pazienti con diagnosi di BPCO
N. di pazienti esposti al trattamento con antileucotrieni
(Numeratore), sul totale dei pazienti con diagnosi di
BPCO (Denominatore).
48 Nelson HS, et al. The Salmeterol Multicenter Asthma Research Trial (SMART): a comparison of usual pharmacotherapy for
asthma or usual pharmacotherapy plus salmeterol. Chest 2006;129:15-26.
49 Shelley R, et al. Long-acting beta-agonists with and without inhaled corticosteroids and catastrophic asthma events. Am J
Med 2010;123:322-8.
50 Spencer S, et al. Inhaled corticosteroids for stable chronic obstructive pulmonary disease. Cochrane Database Syst Rev
2011;CD007033.
51 Singh S, et al. Long-term use of inhaled corticosteroids and the risk of pneumonia in chronic obstructive pulmonary disease:
a meta-analysis. Arch Intern Med 2009;169:219-29.
52 Rubinstein I, et al. Long-term montelukast therapy in moderate to severe COPD - a preliminary observation. Respir Med
2004;98:134-8.