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SERVIZIO INDICATORI PERSONALI HEALTH SEARCH
3.4.7 AREA DEL DOLORE
3.4.7.1 LOMBALGIA
Il dolore è un importante problema di salute pubblica, causa nel mondo di enormi sofferenze e di perdita
di produttività. La differenza tra dolore acuto e dolore cronico non è puramente semantica: nel primo caso
è necessario rimuovere la causa e favorire la riparazione del danno, mentre, nel secondo i trattamenti sono
focalizzati al controllo del sintomo, al miglioramento della performance, alla gestione della depressione e
della disabilità. La causa di dolore acuto maggiormente prevalente nel setting della Medicina Generale è
rappresentata dal mal di schiena. Si stima che circa l'80% della popolazione soffre almeno una volta nel
corso della vita di lombalgia.
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In assenza di "red flags" il paziente va rassicurato, evitando il ricorso alla
diagnostica strumentale e privilegiando come antalgico il paracetamolo, che risulta il farmaco di prima
scelta in molte Linee Guida
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. Se il dolore è di forte intensità sono appropriate le associazioni tra parace-
tamolo e oppioidi a pronto effetto oppure tramadolo. Nel dolore cronico si differenzia il dolore di natura
oncologica da quello non oncologico. Non vi sono differenze dal punto di vista neurofisiologico, ma
molto diversi appaiono obiettivi ed approccio terapeutico. Nel dolore oncologico l'obiettivo prioritario del
controllo del dolore è la migliore qualità di vita residua per consentire una morte dignitosa. La prevalenza
media in qualunque stadio è del 48% (range: 38-100%) mentre, nelle fasi avanzate è del 74% (range: 53-
100%).
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Le linee guida OMS per la terapia del dolore oncologico prevedono l'applicazione dei seguenti
principi: somministrare i farmaci ad orari fissi ed al bisogno, scegliere la via di somministrazione meno inva-
siva, scegliere il farmaco in ragione della intensità del dolore e della sua persistenza. La stessa OMS ha poi
individuato nel consumo di morfina un indicatore primario forte e attendibile della qualità della terapia del
dolore cronico da cancro. Per quanto riguarda il dolore non oncologico, i pochi studi pubblicati riportano
stime di prevalenza molto variabili: dal 2% al 40% con una mediana del 15%
32,33
. Il dolore persistente
nell'ambito delle cure primarie, secondo una indagine condotta dall'OMS nel 1998, risulta avere una pre-
valenza del 20%, nel 48% dei casi attribuibile a lombalgia
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Una recente ricerca osservazionale sul dolore
persistente e cronico, realizzata in Italia in medicina generale, ha permesso di individuare alcune criticità
della pratica clinica: la scarsa abitudine a valutare il dolore, lo scarso ed inappropriato utilizzo del parace-
tamolo, dei farmaci adiuvanti e degli oppioidi. La SIMG in un documento di indirizzo sul dolore cronico
non oncologico
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propone una ipotesi di approccio alla terapia farmacologica attraverso un algoritmo;
esso tuttavia è da considerare come una possibile strategia che deve essere testata in studi clinici formali.
L'algoritmo di SIMG è stato la base di discussione per un gruppo di esperti che il Ministero ha convocato
per studiare un Percorso Diagnostico Terapeutico (PDTA) per i pazienti con Dolore.
Tabella 3.4.7a Area del dolore: indicatori di processo
Codice
Descrizione
Note metodologiche
Standard
LOMBALGIA1
Registrazione
esami
diagnostici
N. pazienti di età 18 con diagnosi di lombalgia acuta o
lombosciatalgia [ICD9: 720.1% o 720.2% o 721.2% o 724.2%
o 724.3% o 724.8% o 846.0%] che non hanno avuto un
accertamento (tra RX rachide-lombosacrale-dorsale-anche, RMN
rachide, TAC rachide, visite fisiatriche\neurochirurgiche\ortopediche)
nel mese successivo alla diagnosi (Numeratore) / totale pazienti di
età 18 con diagnosi lombalgia o lombosciatalgia (Denominatore)
Ideale:
80%
LAP:
60%
29 Negrini S, et al. Diagnostic therapeutic flow-chart for back pain patients: the italian clinical guidelines. EURA MEDICOPHYS
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30 Italian consensus on EULAR recommendations 2005 for the management of hip osteoarthritis; Reumatismo, 2006; 58(4):301-309.
31 Hearn J, et al. Cancer pain epidemiology: a systematic review. In: Bruera ED, Portenoy RK (Eds). Cancer Pain: Assessment
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35 P.Lora Aprile, M. Cancian, G. Apolone, C.Bonezzi. Documento di indirizzo SIMG sulla gestione del dolore non oncologico in
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