Perché non è possibile valutare la spesa assorbita da ogni MMG senza tenere nell'adeguata conside-
razione la complessità clinica della popolazione in carico ad ogni MMG. L'HSM-index è pertanto un
strumento sintetico utile a definire in maniera quantitativa la misura di questa complessità.
L'analisi si è focalizzata su due componenti: (1) la componente di popolazione, esplicitata attraverso
l'analisi sulla variabilità della spesa media pro-capite tra i MMG; (2) la componente individuale, espli-
citata attraverso l'analisi della variabilità della spesa per specifiche patologie o gruppi di patologie tra
i pazienti.
Se consideriamo la componente di popolazione, i risultati dimostrano che l'introduzione di un indice
composito di multimorbidità in un sistema di monitoraggio della spesa per MMG è in grado di spie-
gare parte della variabilità che si osserva comunemente tra i MMG. In altri termini, attraverso questo
indice, la variabilità della spesa, viene esaminata al netto della differente complessità clinica dei pa-
zienti in carico ad ogni MMG e risulta sensibilmente ridotta rispetto ad una semplice osservazione
della spesa grezza.
I risultati che emergono dall'analisi della componente individuale dimostrano che la multimorbidità
a cui è affetto ogni singolo individuo riesce a spiegare in misura molto più limitata la variabilità della
spesa di patologia che si osserva analizzando diverse popolazioni di pazienti. In questo contesto,
appare evidente che l'intensità di presa in carico e lo stadio di severità di ogni singola patologia,
assumono il peso più rilevante nella determinazione del costo di patologia. Sebbene gli indicatori di
performance non siano in grado di quantificare globalmente né il grado di severità di una specifica
patologia, né la totalità dell'intensità di presa in carico, l'implementazione di questo elemento quan-
titativo, appare il punto di partenza necessario per un adeguata valutazione dei costi di patologia.
La valutazione di un indice in grado quantificare il grado di complessità clinica è certamente una
risorsa preziosa a supporto del MMG, in quanto permette, attraverso adeguati strumenti di gestione
informatica, di stimare la propria spesa sanitaria e di confrontarla con un benchmark di riferimento,
al netto della complessità clinica della popolazione dei propri assistiti.
D'altra parte in una prospettiva di tipo aziendale, un adeguata analisi di distribuzione della com-
plessità clinica dei MMG appartenenti ad una data ASL, può rappresentare un ulteriore elemento
da integrare ad altri metodi, per definire l'ammontare "appropriato" di risorse da allocare all'intera
comunità entro cui il bacino di utenza è inserito. Ammontare che potrà in tal caso essere distribuito
tra i vari MMG utilizzando modelli allocativi, anche basati su ponderazioni per Case Mix. Infatti, pur
con tutti i limiti, un metodo allocativo basato sulla definizione della complessità delle casistiche indi-
viduali è palesemente più equo di quello solitamente utilizzato nei contratti aziendali o regionali della
Medicina Generale, dove la pesatura delle casistiche viene fatta esclusivamente per età, sesso e tipo
di esenzione ticket.