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OBESITA': EPIDEMIA DEL NUOVO MILLENNIO
La variabile d'interesse in questo studio è l'Indice della Massa Corporea o Body Mass Index (BMI). Il
BMI è un indicatore continuo, che per consuetudine viene categorizzato nelle seguenti classi:
- Sottopeso Grave = BMI inferiore a 16
- Sottopeso = BMI compreso tra 16 e 18,49
- Normopeso = BMI comprso tra 18,50 e 24,99
- Sovrappeso = BMI compreso tra 25 e 29,99
- Obeso = BMI compreso tra 30 e 34,99
- Obeso grave= BMI compreso tra 35 e 39,99
- Obeso molto grave = BMI maggiore a 40
Inoltre, al fine di isolare i possibili pattern comportamentali dei medici curanti, sono stati inseriti
dei controlli a livello di singolo medico che riportano informazioni sul numero medio dei contatti
paziente-medico, quali numero medio delle visite di prevenzione e numero dei pazienti in cura con
il medico.
La Tabella 7.4a riporta le statistiche descrittive di tutte la variabili sopraelencate. Le Figure 7.4b-f
invece presentano delle associazioni di base tra il BMI e lo stato di salute degli individui.
I dati HS-CSD LPD - SiSSI, che in modo simile ai dati del progetto CUORE, hanno la caratteristica di
riportare le informazioni registrate direttamente dal medico, suggeriscono che i tassi di obesità tra gli
Italiani sono più alti di quelli presentati nelle indagini ISTAT e PASSI. Infatti, i dati HS-CSD LPD - SiSSI
suggeriscono che nel periodo 2005-2010, circa il 43% degli adulti Italiani nella fascia di età tra i 35
e i 74 anni era in sovrappeso, mentre circa il 26% risultava obeso. Queste statistiche, sono molto
più in linea con i dati del progetto CUORE. Ciò implica che le prevalenze delle persone con l'eccesso
ponderale in Italia sono più alte rispetto alle statistiche frequentemente citate (dati ISTAT) e rappre-
sentano un fenomeno potenzialmente ancora più rilevante per la sanità nel nostro paese e per la sua
sostenibilità finanziaria.