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SERVIZIO INDICATORI PERSONALI HEALTH SEARCH
Tabella 3.4.1e Area metabolica: indicatori di appropriatezza prescrittiva
Codice
Descrizione
Note metodologiche
Standard
DM13
Terapia con ACE-
Inibitori/Sartani
in pazienti con
ipertensione
N. pazienti di età 14 anni con diagnosi di diabete mellito tipo
2 [ICD9: 250% escluso 250._1% e 250._3%] e ipertensione con
almeno una prescrizione di ACE-Inibitori o sartani negli ultimi 365
giorni (Numeratore) / totale pazienti di età 14 anni con diagnosi
di diabete mellito tipo 2 e ipertensione (Denominatore)
Ideale:
100%
LAP:
90%
DM16
Vaccinazione
antinfluenzale
N. pazienti di età 14 anni con diagnosi di diabete mellito tipo
2 [ICD9: 250% escluso 250._1% e 250._3%] con registrazione
di vaccino per l'influenza negli ultimi 365 giorni (Numeratore) /
totale pazienti di età 14 anni con diagnosi di diabete mellito
tipo 2 (Denominatore)
Ideale:
90%
LAP:
70%
Figura 3.4.1f Area metabolica: indicatori di appropriatezza prescrittiva (anni 2007 - 2011)
Figura 3.4.1d Area metabolica: indicatori di esito intermedio (anni 2007 - 2011)
Figura 3.4.1f Area metabolica: indicatori di appropriatezza prescrittiva
(anni 2007 - 2011)
52,8
56,8 56,1 57,1 56,7
0
20
40
60
80
2007 2008 2009 2010 2011
(%
)
DM5
34,2 35,3
38,8 39,2 41,1
0
10
20
30
40
50
60
2007 2008 2009 2010 2011
(%
)
DM10
32,4 35,2
36,4
40,0 41,6
0
10
20
30
40
50
60
2007 2008 2009 2010 2011
(%
)
DM15
77,5 77,8 78,8 79,3 78,3
0
20
40
60
80
100
2007 2008 2009 2010 2011
(%
)
DM13
41,5 43,8
46,3
40,7 37,8
0
10
20
30
40
50
60
2007 2008 2009 2010 2011
(%
)
DM16
3.4.2 AREA PNEUMOLOGICA
3.4.2.1 BRONCOPNEUMOPATIA CRONICA OSTRUTTIVA (BPCO)
La BPCO è una malattia respiratoria cronica prevenibile e trattabile associata a significativi effetti e
co-morbilità extrapolmonari che possono condizionarne la gravità. Essa è caratterizzata da una pro-
gressiva ostruzione delle vie aeree non completamente reversibile e costituisce un importante causa
di morbosità e mortalità nei paesi industrializzati ed in quelli in via di sviluppo. La BPCO rappresenta la
quarta causa di morte a livello mondiale ed è in costante ascesa tra le cause di morbosità riconosciute
dall'OMS (dal 12° al 6° posto).
6,7
Secondo le stime di un recente studio italiano, la BPCO colpisce circa
il 3% della popolazione generale, con tassi di prevalenza che aumentano all'avanzare dell'età e nel
sesso maschile; essa raggiunge il 20% nei maschi al di sopra dei 60 anni.
8
Il fumo di sigaretta rappre-
senta il principale fattore di rischio modificabile correlato all'insorgenza di BPCO. Si stima che oltre il
50% dei fumatori svilupperà nel corso della vita una malattia respiratoria cronica. Pertanto, un ade-
guato monitoraggio dell'abitudine tabagica, accompagnato da opportune strategie di cessazione
del fumo di sigaretta, sono di primaria importanza per la cura di questi pazienti. Pur rappresentando
uno dei principali problemi sanitari nel prossimo futuro, alcuni aspetti della BPCO risultano ancora di
incerta definizione. La reale prevalenza di questa patologia all'interno della stessa popolazione può
infatti variare a seconda dello strumento utilizzato per identificarla, ad esempio sintomi respiratori
6 Murray CJL, et al. Alternative projections of mortalità and disability by cause 1990-2020. Lancet 1997; 349: 1498-1504.
7 Lopez AD, et al. Global burden of disease and risk factors. Washington: The World Bank, 2006.
8 Cazzola M, et al.; The prevalence of asthma and COPD in Italy: A practice-based study. Respiratory Medicine. 2011;105:386-91.