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SERVIZIO INDICATORI PERSONALI HEALTH SEARCH
riferiti, diagnosi medica, o funzionalità polmonare. Le linee guida GOLD,
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nella loro ultima versione,
riportano che la diagnosi di BPCO si basa sulla valutazione clinica del paziente e sul'indagine spi-
rometrica. Precedentemente il trattamento della BPCO si basava principalmente sulla spirometria,
tuttavia le evidenze hanno mostrato che il VEMS (Volume Espiratorio Massimo nel 1° secondo) è un
debole indicatore dello stato di malattia e quindi le attuali linee guida raccomandano un trattamento
della BPCO stabile che tenga in considerazione l'impatto dei sintomi e della limitazione allo sforzo
e il rischio futuro di progressione della malattia (soprattutto le riacutizzazioni). La prevenzione delle
complicanze, anche mediante opportuni interventi vaccinali, insieme ai programmi di riabilitazione,
sono determinanti per condizionare positivamente la storia clinica del paziente.
3.4.2.2 ASMA
L'asma bronchiale è una malattia infiammatoria cronica delle vie aeree caratterizzata da ostruzione
bronchiale, iperreattività bronchiale e da un accelerato declino della funzionalità respiratoria che può
evolvere, talora, in una ostruzione bronchiale irreversibile. La sua prevalenza si aggira in media attor-
no al 4-6% nella popolazione adulta.
10,11
Clinicamente la patologia si manifesta con dispnea, respiro
sibilante, tosse e senso di costrizione toracica. L'intensità dei sintomi varia in rapporto all'entità della
ostruzione bronchiale ed al grado della sua percezione da parte del paziente. La diagnosi di asma si
basa sulla storia clinica e sulla presenza di co-morbilità spesso correlate alla malattia, in particolare
le allergopatie. In ogni caso essa deve essere confermata da un esame spirometrico corredato da un
eventuale test di reversibilità o di bronco-stimolazione. Il controllo periodico del paziente, anche dal
punto di vista spirometrico, è importante per monitorare l'andamento nel tempo della malattia e le
possibili conseguenze sull'apparato respiratorio. Malgrado ciò, tra i medici ancora oggi prevale la
tendenza a formulare una diagnosi clinica ed assai più raramente spirometrica.
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L'educazione del
paziente asmatico rappresenta un presupposto fondamentale per una buona gestione della malattia.
Il medico deve periodicamente monitorare segni e sintomi della malattia, la funzionalità polmonare,
la qualità della vita, il corretto uso dei farmaci, gli effetti avversi, le eventuali esacerbazioni. Sono oggi
disponibili farmaci molto efficaci per il controllo della malattia, capaci di controllare sia la flogosi che
la bronco-costrizione. Come raccomandato dalle linee guida GINA
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, l'educazione del paziente e la
sua adesione costante al programma terapeutico sono fattori determinanti per raggiungere di un
buon controllo della malattia. Accanto alla terapia farmacologica, la vaccinazione antinfluenzale e
l'abolizione del fumo devono essere sempre fortemente raccomandati in questi pazienti.
9 Global Initiative for Chronic Obstructive Lung Disease (GOLD). Global Strategy for Diagnosis, Management, and Prevention
of chronic obstructive pulmonary disease (COPD) Global. Revised 2011.
URL: http://www.goldcopd.org (ultimo accesso 17 maggio 2012) www.goldcopd.it
10 Masoli M, et al; Global Initiative for Asthma (GINA) Program. The global burden of asthma: executive summary of the GINA
Dissemination Committee report. Allergy. 2004 May;59(5):469-78.
11 Cazzola M, Puxeddu E, Bettoncelli G, et al.; The prevalence of asthma and COPD in Italy: A practice-based study. Respiratory
Medicine. 2011;105:386-91.
12 Caramori G, et al. Underuse of spirometry by general practitioners for the diagnosis of COPD in Italy. Monaldi Arch Chest
Dis. 2005 Mar;63(1):6-12.
13 Global Initiative for Asthma (GINA) Global Strategy for Asthma Management and Prevention, updated 2011. http://www.
ginasthma.org