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PREVALENZA E MANAGEMENT DELLE PATOLOGIE A MAGGIOR IMPATTO SOCIALE
5.11 DEMENZA
5.11.1 NOTE METODOLOGICHE
Diagnosi (ICD-9-CM): 290.0, 290.1, 290.2, 290.3, 290.4, 310.1, 331.0
Farmaci sotto osservazione (ATC): (1) Anticolinesterasici (N06DA); (2) Altri farmaci antidemenza
(N06DX); (3) Antipsicotici atipici (N05AH02, N05AH03, N05AH04, N05AX08, N05AX12); (4) Altri
antipsicotici (N05A eccetto antipsicotici atipici).
5.11.2 RISULTATI
La prevalenza di demenza mostra un trend crescente che varia dall' 1,0% del 2003 all' 2,2% del 2011
con stime sensibilmente maggiori nelle donne (1,3% nel 2003 e 2,8% nel 2011), rispetto agli uomini
(0,7% nel 2003 e 1,5% nel 2011) (Figura 5.11a). La distribuzione territoriale regionale mostra una
maggiore prevalenza in alcune regioni del centro (Abruzzo, Marche, ed Emilia Romagna) rispetto alla
maggior parte delle regioni del nord e del sud Italia (Figura 5.11b). L'analisi mostra un trend crescen-
te all'aumentare dell'età con un evidente aumento dopo i 65 anni e con un picco oltre gli 85 anni.
In tutte le categorie di età il sesso femminile mostra valori di prevalenza superiori rispetto al sesso
maschile. Questa differenza si accentua all'aumentare dell'età (Figura 5.11c).
Nel periodo considerato la prevalenza di soggetti affetti da demenza senza alcun trattamento farma-
cologico è aumentata, variando da 73,8% nel 2003 a 78,3% nel 2011 (Figura 5.10d). Al sud Italia
si registra la quota più elevata (80,6%), mentre non si notano particolari differenze in funzione del
sesso, dell'età e dagli anni trascorsi dalla diagnosi (Tabella 5.11f).
L'andamento dell'impiego dei farmaci ha fatto registrare un calo degli anticolinesterasici e degli "altri
antipsicotici" dal 2003 al 2011; mentre, gli antipsicotici atipici, dopo un calo iniziale dal 2003 al 2007
hanno mostrato dal 2008 al 2011 un aumento nel loro impiego nei pazienti con demenza. (Figura
5.11e)
.
Tutti i farmaci osservati mostrano un'esposizione omogenea nel territorio nazionale. La tipologia di
trattamento farmacologico è pressoché sovrapponibile per i due sessi. Per quanto riguarda l'età, tutte
le tipologie di trattamento riportano una prevalenza d'uso associata positivamente al suo aumentare.
Infine, non si riscontrano particolari variazioni nell'impiego di questi farmaci all'aumentare del tempo
intercorso dalla diagnosi di demenza (Tabella 5.11f).