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OBESITA': EPIDEMIA DEL NUOVO MILLENNIO
et al.
11,12
e Tsai et al.
13
stimano che i costi attribuibili all'obesità negli Stati Uniti crescono da un nume-
ro compreso tra il 5 ed il 7% della spesa sanitaria totale nei primi anni 2000, fino al 9-10% nel 2008.
In Cina nel 2003 stime simili hanno attestato che i costi ammontavano al 3.7% della spesa sanitaria
14
mentre in Svizzera, nel 2002, erano il 3.5%.
15
Le analisi suggeriscono che, a livello individuale, le persone obese generano un differenziale in termi-
ni di costi medici diretti che varia da paese a paese, ma non è mai inferiore al 25%. Infatti, Andreyeva
et al.
16
mostrano che tra gli individui nella fascia di età compresa tra 54 e 69 anni, le persone obese
(con BMI tra 30-35) determinano una maggiorazione della spesa sanitaria del 25% rispetto alle per-
sone normopeso. In modo simile, gli individui appartenenti alla classe BMI tra 35 e 40 generano un
spesa superiore del 50% della spesa delle persone normopeso, mentre gli ultra obesi (BMI maggiore
di 40) raddoppiavano la medesima spesa (un incremento del 100%!). Inoltre, come suggerito da
Cawley e Mayerhoeferd
17
, la spesa medica diretta risultante dell'obesità potrebbe essere sottostimata
data la possibile endogeneità tra stato di salute e peso corporeo. Correggendo per tale endogeneità,
gli autori suggeriscono che i costi attribuibili all'obesità potrebbero essere anche due volte più alti
delle stime precedenti.
7.3 L'OBESITÀ IN ITALIA
Il problema dell'obesità in Italia era pressoché inesistente fino a pochi decenni fa. Infatti, la dieta mediterra-
nea e le corrette abitudini nutrizionali hanno sempre contraddistinto gli Italiani nel panorama internazionale.
Le ultime decadi, però, hanno portato importanti cambiamenti nelle abitudini degli italiani, con gli stili di vita
che sono diventati sempre più sedentari e i cibi consumati più calorici e trattati. Negli ultimi 20 anni sono
stati riscontrati considerevoli cambiamenti nella situazione italiana, con i tassi di obesità che hanno subito un
forte aumento. L'obesità Italiana è un fenomeno molto sottovalutato, specialmente in alcune realtà regionali.
Il Centro e il Sud del paese vantano dei tassi di obesità relativamente più allarmanti. Inoltre, come suggeri-
scono le analisi OCSE, l'alto peso corporeo è fortemente correlato, nel caso Italiano, sia con i valori peggiori
dell'indicatore di stato socio-economico, che con più bassi tassi d'istruzione e minori livelli di reddito. Qui di
seguito è riportato il quadro epidemiologico dell'obesità in Italia al fine di comprendere meglio la portata del
fenomeno e per capire se esistono fasce della popolazione particolarmente esposte al fenomeno.
Le statistiche sulle prevalenze di obesi e sovrappeso in Italia sono rilevate da vari studi con metodologie
diverse. I dati più frequentemente citati sono quelli dell'indagine Multiscopo dell'Istat "Aspetti della vita
quotidiana. I dati suggeriscono che in Italia nel periodo 2001-2009, è aumentata sia la percentuale di chi è
in sovrappeso (dal 33,9% nel 2001 al 36,1% nel 2009) sia quella degli obesi (dall'8,5% nel 2001 al 10,3%
nel 2009). La prevalenza dell'eccesso ponderale (BMI>25) cresce con l'età, passando dal 19% dei giovani
tra i 18 e i 24 anni e arrivando al 60% di coloro tra i 55 e i 74 anni, per poi diminuire nelle età più anziane
(55,9% tra le persone con più di 75 anni). Tali dati sono però soggettivi, riportati dagli individui, quindi pro-
11 Finkelstein, E.A., Fiebelkorn, I.C. and Wang, G. (2003) National medical expenditures attributable to overweight and obesity:
how much, and who's paying? Health Affairs W3: 219­226.
12 Finkelstein, E.A., Trogdon, J.G., Cohen, J.W. and Dietz, W. Annual Medical Spending Attributable To Obesity: Payer-And
Service-Specific Estimates. Health Affairs 28, no. 5 (2009): w822­w831.
13 Tsai, D. F., Williamson and H. A. Glick, Direct medical cost of overweight and obesity in the USA: a quantitative systematic
review. Obesity Reviews (2011) 12, 50­61.
14 Zhao W., Zhai, Y., Hu, J., Wang, J., Yang, Z., Kong, L. and Chen, C. (2008). "Economic Burden of Obesity-related Chronic
Diseases in Mainland China." Obesity Reviews, 9(Suppl. 1): 62- 67.
15 Schmid, A., H. Schneider, A. Golay e U. Keller (2005): Economic burden of obesity and its comorbidities in Switzerland.
Medicina sociale e preventiva. 50: 87-94.
16 Andreyeva T., Sturm R., and Ringel J.S., Moderate and Severe Obesity Have Large Differences in Health Care Costs. Obes
Res. 2004;12: 1936 ­1943.
17 Cawley J., Meyerhoeferd C.,The medical care costs of obesity: An instrumental variables approach. Journal of Health Eco-
nomics 31 (2012) 219­230