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PREVALENZA E MANAGEMENT DELLE PATOLOGIE A MAGGIOR IMPATTO SOCIALE
5.13 MALATTIA DA REFLUSSO GASTROESOFAGEO (MRGE)
5.13.1 NOTE METODOLOGICHE
Diagnosi (ICD-9 CM): 530.x
Farmaci sotto osservazione (ATC): (1) Antiacidi (ATC: A02A); (2) H2 antagonisti (A02BA); (3) Inibitori
di pompa protonica - IPP (A02BC) (3) Altri (A02BB, M01AB55, A02BX)
5.13.2 RISULTATI
La prevalenza "lifetime" di MRGE mostra un trend crescente che varia dal 4,3% del 2003 al 12,5%
del 2011, con stime sensibilmente maggiori nelle donne (4,6% nel 2003 vs. 14,0% nel 2011) rispetto
agli uomini (4,6% nel 2003 vs. 11,4% nel 2011). La prevalenze "puntuale" conferma tale trend di
crescita passando da 2,6% nel 2003 a 6.2% nel 2011 (Figura 5.13a).
Per quanto riguarda l'analisi per area geografica è opportuno tenere in considerazione che il dif-
ferente comportamento terapeutico dei MMG nelle diverse aree del paese potrebbe influenzare la
registrazione della diagnosi di MRGE. Alla luce di ciò, l'analisi per area geografica mostra una mag-
giore prevalenza al centro-sud rispetto al nord, con l'eccezione di una alta prevalenza delle femmine
in Liguria e dei maschi in Emilia-Romagna (Figura 5.13b). L'analisi per fasce d'età mostra un trend
crescente all'aumentare dell'età, sia per i maschi che per le femmine con un picco nella fascia di età
65-74 anni ed un riduzione delle stime nelle età successive (Figura 5.13c).
La prevalenza di soggetti con diagnosi di MRGE senza alcun trattamento farmacologico si mantiene
stabile dal 2003 al 2011, attestandosi attorno al 42-43% (Figura 5.13d). Tale quota non varia consi-
derevolmente in funzione dell'area geografica di appartenenza; mentre risulta maggiore tra i maschi
e tra i soggetti con 15-44 anni (Tabella 5.13f).
L'analisi dei trend per categorie terapeutiche fa registrare una scarsa variabilità con la maggiore pre-
valenza d'uso per gli IPP il cui impiego risulta in crescita dal 2003 (45,9%) al 2010 (54,4%), per poi
decrescere leggermente nel 2011 (53,4%) (Figura 5.13c). Il profilo prescrittivo per area geografica
deve necessariamente tenere in considerazione le differenti limitazioni imposte a livello regionale, in
particolare per quanto riguarda gli IPP. Nel 2011 si registra una maggiore prescrizione di antiacidi al
sud Italia (8,6%), rispetto al nord (5,9%). Il sesso e l'età influenzano fortemente la prescrizione di
farmaci antiulcera: nei maschi vi è un più alto impiego sia di IPP che di antiacidi, e si osserva un picco
nella fascia di età 65-74 anni per gli antiacidi (9,0%) e nella fascia 75-84 anni per quanto riguarda gli
IPP (70,5%). Non si registrano particolari variazioni del comportamento prescrittivo in funzione degli
anni trascorsi dalla diagnosi (Tabella 5.13f).