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PREVALENZA E MANAGEMENT DELLE PATOLOGIE A MAGGIOR IMPATTO SOCIALE
5.10 OSTEOARTROSI
5.10.1 NOTE METODOLOGICHE
Diagnosi (ICD-9-CM): 715.x, 716.1
Farmaci sotto osservazione (ATC): (1) FANS (M01A); (2) Oppioidi deboli (N02AE, N02AX, N02AA05);
(3) Paracetamolo ed associazioni (N02BE01, N02BE51, N02AA59, N02AX52, N02AA55); (4) Corti-
costeroidi (H02).
5.10.2 RISULTATI
La prevalenza "lifetime" di artrosi mostra un trend crescente che varia dal 12,6% del 2003 fino al
17,5% del 2011, con stime sensibilmente maggiori nelle donne (15,3% nel 2003 vs. 21,6% nel
2011) rispetto agli uomini (9,6% nel 2003 vs. 13,1% nel 2011). La prevalenza "puntuale", invece,
si presenta stabile nel tempo e si aggira al 7% con analoghe differenze tra i sessi (Figura 5.10a). Si
osservano differenze geografiche nelle stime di prevalenza, con i valori più elevati al sud e nettamente
inferiori al nord (Figura 5.10b). È probabile che tale variabilità non sia spiegabile esclusivamente da
fattori clinici ed epidemiologici, ma anche da un differente comportamento diagnostico/terapeutico
da parte dei MMG nelle diverse aree del paese.
L'analisi per fasce d'età mostra un trend crescente all'aumentare dell'età sia per gli uomini che per le
donne con una decrescita negli ultra 85enni. Per le donne il picco massimo di prevalenza si raggiunge
tra 75 e 84 anni (57,0%) mentre per gli uomini oltre gli 85 anni (44,6%) (Figura 5.10c).
La prevalenza di pazienti affetti da osteoartrosi che non ricevono alcun trattamento farmacologico
è aumentata nel tempo andando da 39,2% nel 2003 a 43,7% nel 2011 (Figura 5.10d). La percen-
tuale dei pazienti senza trattamento è maggiore al nord (48,0%), rispetto al centro (43,8%) e al sud
(40,0%). Inoltre, è maggiore tra le donne e tra i soggetti tra 15 e 44 anni (Tabella 5.10f).
Relativamente all'uso dei farmaci, i FANS mostrano, nei pazienti con artrosi, una sensibile riduzione
nella prevalenza d'uso dal 2003 (55,8%) al 2011 (45,7%). Per contro le altre categorie farmacologi-
che, riportano un incremento stabile per lo stesso periodo. Quest'ultimo è più evidente per il parace-
tamolo e le associazioni il cui utilizzo passa dal 5,9% del 2003 all'14,0% del 2011 (Figura 5.10d).
Nella Tabella 5.10f vengono analizzate le esposizioni delle singole categorie terapeutiche in funzione
della distribuzione geografica, del genere e delle fasce di età. I FANS risultano più utilizzati al sud e
nelle isole (52,1%) rispetto al nord (38,6%) ed al centro (44,0%). Al contrario, oppioidi e paraceta-
molo, con relative associazioni, sono meno impiegati al sud (9,9%) di prevalenza, rispetto al 15,8%
ed al 18,1% del centro e del nord. Le donne mostrano un utilizzo superiore rispetto agli uomini per
tutte le categorie terapeutiche, in particolare per i FANS. Inoltre, ad eccezione dei corticosteroidi che
mostrano prevalenze d'uso pressoché analoghe per ciascuna fascia di età, tutte le altre categorie
terapeutiche riportano un aumento stabile per le diverse fasce di età. Infine, non si notano particolari
cambiamenti nell'impiego dei farmaci all'aumentare degli anni dalla diagnosi di osteoartrosi, con la
sola eccezione del paracetamolo che risulta maggiormente impiegato nei soggetti in cui la malattia è
stata diagnosticata da oltre 5 anni.