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SERVIZIO INDICATORI PERSONALI HEALTH SEARCH
Tabella 3.4.3c Area neuropsichiatrica: indicatori di appropriatezza prescrittiva
Codice
Descrizione
Note metodologiche
Standard
DEPRESSIONE2
Controllo della
terapia
N. pazienti di età 18 anni con diagnosi di depressione [ICD9:
311% o 296.2% o 296.3% o 296.5% o 300.4%] e con almeno
una prescrizione di farmaci antidepressivi (una tra le seguenti
classi di codice ATC: N06AA, N06AB, NO6AX ) negli ultimi 365
giorni (Numeratore) / totale dei pazienti di età 18 anni con
diagnosi di depressione (Denominatore)
Ideale:
70%
LAP:
40%
EPILESSIA2
Controllo della
terapia
N. pazienti di età 18 anni con diagnosi di epilessia
[ICD9: 345%] con almeno una prescrizione di FAE (codice
ATC: N03A) negli ultimi 365 giorni (Numeratore) / totale
dei pazienti di età 18 anni con diagnosi di epilessia
(Denominatore)
Ideale:
100%
LAP:
80%
Figura 3.4.3d Area neuropsichiatrica: indicatori di appropriatezza prescrittiva (anni 2007 - 2011)
Figura 3.4.3e Area neuropsichiatrica: indicatori di appropriatezza prescrittiva
(anni 2007 - 2011)
39,5 38,1 37,9 37,1
35,4
0
10
20
30
40
50
60
2007 2008 2009 2010 2011
(%
)
DEPRESSIONE2
66,7 66,7 62,5 62,5
60,0
0
20
40
60
80
100
2007 2008 2009 2010 2011
(%
)
EPILESSIA2
3.4.4 AREA CARDIOVASCOLARE
3.4.4.1 PREVENZIONE DEL RISCHIO CARDIOVASCOLARE
Le malattie cardiovascolari rappresentano in Europa le maggiori cause di mortalità, con il 43% di
tutte le morti negli uomini ed il 55% nelle donne. La prevalenza di queste malattie varia in base alle
differenti fonti di informazione, sebbene essa si possa stimare intorno al 2,5% per l'infarto del mio-
cardio e l'ictus e intorno all' 1,8% per l'angina pectoris (senza infarto miocardico) nella popolazione
adulta. Per quanto riguarda lo scompenso cardiaco, che in molti casi rappresenta il punto di arrivo di
molte patologie ischemiche, la prevalenza è stimata intorno all'1,2-1,5%. In Italia, l'onere finanziario
per il Sistema Sanitario Nazionale connesso con questo gruppo di patologie è stato stimato a circa 17
miliardi di euro nel 2003, dovuti per il 69% ai costi sanitari (circa 12 miliardi, di cui 4,5 associati ai
farmaci), per il 14% alla produttività persa e per il 17% alle cure informali. Ciò equivale ad un costo
pro capite di 293 euro all'anno, pari a circa il 15% della spesa sanitaria complessiva in Italia.
3.4.4.2 STRATEGIE DI MONITORAGGIO E CONTROLLO DEI FATTORI DI RISCHIO
L'identificazione dei soggetti ad elevato rischio cardiovascolare rappresenta pertanto uno degli obiettivi
principali della prevenzione primaria e secondaria e costituisce la premessa necessaria per l'attivazione di
azioni finalizzate alla riduzione dei fattori di rischio modificabili, dal cambiamento dello stile di vita all'inter-
vento farmacologico. Tuttora si stima che circa l'80% degli eventi cardiovascolari che insorgono prima dei
75 anni è prevenibile. Tuttavia, il controllo dei fattori di rischio associati all'insorgenza degli eventi cardio-