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IL CASE-MIX IN MEDICINA GENERALE
6.4.2 LA VARIABILITA' TRA I PAZIENTI
Per questa analisi sono stati selezionati i pazienti affetti da diabete mellito, scompenso cardiaco, e
quelli affetti dalla combinazione delle due patologie. Per ogni paziente: (1) sono state definite e cal-
colate tutte le voci di spesa (visite specialistiche, accertamenti diagnostici e terapie farmacologiche)
imputabili alle patologie analizzate (Appendice 2); (2) è stato calcolato l'HSM-index sulla base della
presenza/assenza di tutte le variabili contemplate nell'indice; (3) è stata valutata l'intensità di presa in
carico per ogni paziente; essa è stata definita sulla base del raggiungimento del target per gli indica-
tori di performance (6 per scompenso cardiaco e 16 per diabete mellito) menzionati nel Capitolo 3.
La spesa attribuita ad ogni paziente è stata successivamente aggiustata sia per l'HSM-index sia per
l'intensità di presa in carico (numero di indicatori a target). Mentre l'HSM-index definisce il grado di
multimorbidità in un dato paziente, l'intensità di presa in carico può essere considerata non solo un
indicatore di appropriatezza diagnostico-terapeutica, ma anche una variabile surrogata che definisce
la severità clinica della patologia sotto osservazione; ad esempio, si può assumere che un paziente
diabetico con tutti gli indicatori a target (16 indicatori) ha un alta probabilità di avere la patologia ad
uno stadio avanzato di severità clinica.
Considerando i pazienti affetti da diabete mellito (Figura 6.4d), a partire da un range di 2.038,2,
l'aggiustamento per l'HSM-index riduce la variabilità della spesa del -2,3%, mentre l'ulteriore aggiu-
stamento anche per l'intensità di cura riduce la variabilità del -13,3% rispetto al modello grezzo; si
osserva tra l'altro anche una riduzione del costo mediano.
Figura 6.4d Analisi sulla variabilità della spesa (grezza ed aggiustata per HSM-index e presa in carico)
nei pazienti affetti da diabete mellito
Anche per lo scompenso cardiaco (Figura 6.4e), a partire da un range di 1.355,8, l'aggiustamento
per l'HSM-index e l'ulteriore aggiunta dell'intensità di cura riducono la variabilità della spesa del
-4,2% e del -16,1%, rispettivamente, rispetto al modello grezzo.