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PREVALENZA E MANAGEMENT DELLE PATOLOGIE A MAGGIOR IMPATTO SOCIALE
5.9 DEPRESSIONE
5.9.1 NOTE METODOLOGICHE
Diagnosi (ICD-9-CM): 311.x, 296.2x, 296.3x
Farmaci sotto osservazione (ATC): (1) Antidepressivi triciclici (N06AA); (2) SSRI (N06AB); (3) SNRI
(N06AX16, N06AX21) (4) Altri farmaci per la depressione (N06AX, eccetto SNRI)
5.9.2 RISULTATI
La prevalenza "lifetime" di depressione mostra un trend crescente che varia dal 2,7% del 2003 al
5,1% del 2011 con stime sensibilmente maggiori nelle donne (3,6% nel 2003 e 6,8% nel 2011)
rispetto agli uomini (1,7% nel 2003 e 3,3% nel 2011). La prevalenza "puntuale" fa registrare un
leggero aumento fino al 2007 e successivamente tende a stabilizzarsi attorno a 2,0%, mantenendo
le stesse differenze tra i generi (Figura 5.9a). La depressione sembra seguire un certo gradiente geo-
grafico con stime più alte nel centro-nord, rispetto al sud, ad eccezione della Campania e della Sicilia
(Figura 5.9b). Anche nello studio nazionale SIMG del 1995 (sulla prevalenza dei disturbi depressivi
nella medicina generale) era emerso un gradiente nord-sud con maggior prevalenza di depressione
al nord. In tale studio la prevalenza media nazionale era stata comunque dell'8,4% e questo dato
conferma che la prevalenza di depressione in HS, pur se in crescita, è tuttora sottostimata.
L'analisi per classi d'età mostra un trend crescente all'aumentare dell'età, con le femmine che mostra-
no valori di prevalenza superiori rispetto al sesso maschile (Figura 5.9c).
Nel corso degli anni 2003-2011 si è osservata un' esposizione all'uso degli antidepressivi piuttosto
stabile. In particolare, l'uso degli SSRI decresce da 33,0% del 2003 al 27,0% del 2011; i triciclici da
6,3% del 2003 al 3,4% del 2011. Soltanto gli SNRI e gli altri antidepressivi riportano un leggero
aumento nell'esposizione all'uso (Figura 5.9e).
Per quanto concerne l'esposizione alle singole categorie terapeutiche, gli SSRI e gli SNRI sono im-
piegati maggiormente al centro-nord rispetto al sud. Sebbene con lievi differenze, il sesso femminile
mostra un utilizzo superiore per tutte e tre le categorie terapeutiche. L'impiego degli SSRI aumenta
con l'età e risulta maggiore a poca distanza dalla diagnosi (Tabella 5.9f).
Figura 5.9a Prevalenza (%) "lifetime" (A) e "puntuale" (B) di depressione standardizzata per fasce
d'età: analisi per sesso (anni 2003-2011)
Figura 5.9a Prevalenza (%) "lifetime" (A) e "puntuale" (B) di depressione standardizzata per
fasce d'età: analisi per sesso (anni 2003-2011)

Figura 5.9b
Prevalenza (%) "lifetime" di depressione standardizzata per fasce d'età: analisi per
Regione (anno 2011)
2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011
Maschi
1,7
1,9
2,2
2,4
2,6
2,8
3,0
3,1
3,3
Femmine 3,6
4,1
4,6
5,1
5,5
5,9
6,3
6,6
6,8
Totale
2,7
3,1
3,5
3,9
4,2
4,5
4,7
4,9
5,1
0
1
2
3
4
5
6
7
8
P
r
e
v
al
e
n
z
a (
%
)
(A)
2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011
Maschi
0,9
1,0
1,1
1,2
1,3
1,3
1,4
1,4
1,3
Femmine 2,1
2,3
2,5
2,7
2,8
2,9
3,0
3,1
3,0
Totale
1,5
1,7
1,9
2,0
2,1
2,2
2,2
2,3
2,2
0
1
2
3
4
5
6
7
8
P
r
e
v
al
e
n
z
a (
%
)
(B)