valutata quantitativamente tramite il Charlson Comorbidity Index. I risultati dimostrano un netto aumento del numero di contatti in relazione al grado di severità clinica che passa da 5,2 contatti nei pazienti con score uguale 0 a 16,8 nei pazienti con severità maggiore o uguale a 5. Per questa analisi il picco di contatti è stato registrato nei pazienti con score uguale a 4 (Figura 5.1d). quantitativamente la comorbilità di un paziente o di una popolazione. Ad ogni patologia che compone lo score finale (per un totale di 17 patologie) viene assegnato uno score di 1,2,3,6 in base al rischio di morte associato alla singola patologia. Tale indice è stato sviluppato nel 1987 come indice di predizione del tasso di mortalità. Successivamente, è stato utilizzato ed adattato come metodo di valutazione del grado di severità clinica di una popolazione di assistiti (case-mix) con l'obiettivo di quantificare il consumo di risorse sanitarie in una determinata popolazione. assistiti valutata quantitativamente tramite il Charlson Comorbidity Index. I risultati dimostrano un netto pazienti con score uguale 0 a 16,8 nei pazienti con severità maggiore o uguale a 5. Per questa analisi il quantitativamente la comorbilità di un paziente o di una popolazione. Ad ogni patologia che compone lo associato alla singola patologia. Tale indice è stato sviluppato nel 1987 come indice di predizione del tasso severità clinica di una popolazione di assistiti (case-mix) con l'obiettivo di quantificare il consumo di Figura 5.1a Numero medio di contatti per paziente tra il 2003 e il 2007, stratificati per sesso c on a t i/pa e Femmine Totale |