sensibilità dei tessuti periferici bersaglio ("insulinoresistenza"). La prevalenza e l'incidenza sono in continua crescita in tutto il mondo con stime variabili dal 4,5% al 6,0% della popolazione adulta. almeno 5 milioni di persone affette da diabete. Esso è causa di complicanze croniche invalidanti a carico di occhio, rene, sistema nervoso periferico e sistema cardiocircolatorio; esse rappresentano un problema di enorme rilevanza clinica, economica e sociale essendo responsabili di un decadimento della qualità di vita del paziente, d'invalidità e di forti costi per il SSN (6-11% dei costi sanitari totali). delle risorse sanitarie. Ad esempio, i dati dello studio UKPDS e quindi i costi della malattia, grazie soprattutto alla diminuzione dei ricoveri ospedalieri. D'altra parte, alcune evidenze dimostrano che i pazienti che seguono un regolare programma di follow-up hanno un miglior controllo metabolico, con una riduzione dell'incidenza e della gravità delle complicanze acute e croniche del diabete mellito. controlli clinici periodici dei valori glicemici, pressori e lipidici anche attraverso il coinvolgimento attivo del paziente, una terapia appropriata, la prevenzione/diagnosi precoce delle complicanze acute e croniche. Le attuali linee guida raccomandano una terapia "a gradini", basata sull'uso di ipoglicemizzanti orali dapprima in monoterapia, successivamente aggiungendo un secondo e poi terzo farmaco in caso di mancato controllo (terapia di associazione), infine usando l'insulina al deterioramento del controllo glicemico ("fallimento secondario degli ipoglicemizzanti orali"). Nei pazienti diabetici ipertesi l'utilizzo di ACE-inibitori e/o sartani risulta giustificato per la protezione d'organo che tali farmaci determinano a livello renale. mediana è quel valore che occupa il posto centrale della successione; se è pari, essendo due i valori centrali, la mediana è qualunque valore compreso fra di essi ( in genere si considera la semisomma dei due valori centrali). dei valori della distribuzione, e alla sua destra non meno del 75% di questi. dei valori della distribuzione, e alla sua destra non meno del 25% di questi. Diabetes 1998; 47:1507-11. |