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PREVALENZA E MANAGEMENT DELLE PATOLOGIE A MAGGIOR IMPATTO SOCIALE
farmaco, per il totale dei pazienti affetti dalla patologia considerata al 31/12/2006 (e con questo criterio
anche negli anni precedenti). Tale indicatore descrive l'esposizione ad un farmaco nella popolazione,
indipendentemente dalla quantità di principio attivo consumato da ogni soggetto.
·
il consumo (DDD) e l'esposizione (prevalenza d'uso) per principio attivo nel 2007 con i relativi confronti
rispetto al 2003 (CAGR) (Appendice 3). Le DDD sono calcolate sul numero di pazienti affetti da patologia
selezionati all'inizio dell'anno di osservazione ed ancora attivi alla fine dello stesso anno.
·
parametri clinici specifici per alcune delle patologie analizzate.
3
Si rimanda all'appendice 3 per maggiori dettagli sulle metodologie di calcolo.
i
Prevalenza di patologia
3
: la prevalenza misura la proporzione di individui di una popolazione che, in un
dato momento, presentano la malattia.
Prevalenza d'uso di farmaci
3
: rapporto tra il numero di soggetti che hanno ricevuto almeno una prescrizione
di un farmaco e la popolazione di riferimento in un determinato periodo di osservazione.
DDD/1000 abitanti die
3
: la DDD/1.000 abitanti die, esprime il numero di dosi di farmaco consumate
giornalmente da 1.000 abitanti in un determinato periodo di osservazione.
CAGR
3
: il Compound Annual Growth Rate è un indice medio di variazione annua e viene calcolato attraverso
la radice n-esima della prevalenza complessiva dove n è il numero di anni del periodo considerato.
6.2 IPERTENSIONE ARTERIOSA
6.2.1 NOTE METODOLOGICHE
Diagnosi (ICD-9 CM): 401.x-405.x
Farmaci sotto osservazione (ATC): (1) Alfa bloccanti (C02); Diuretici (C03); Beta bloccanti (C07); Calcio antagonisti
(C08); ACE inibitori (C09A, C09B); Sartani (C09C, C09D)
6.2.2 RISULTATI
La prevalenza di ipertensione negli anni 2003-2007 mostra un trend crescente che varia dal 18,4% al 22,0% del
2007, con stime sensibilmente maggiori nelle donne (19,8% nel 2003 vs. 23,2% nel 2007) rispetto agli uomini
(16,8% nel 2003 vs. 20,8% nel 2007) (Figura 6.2a). Non si osservano rilevanti differenze geografiche nella stima
di prevalenza (Figura 6.2b), mentre si registra un trend di crescita rispetto all'aumento dell'età con un picco nella
fascia 75-84 anni ed una riduzione negli ultra 85enni (Figura 6.2c).
L'analisi sulla prevalenza d'uso mostra una sostanziale stabilità, con valori superiori all'80% sul totale dei soggetti
ipertesi ed un trend che varia dall'82,0% del 2003 all'83,6% del 2007 (Figura 6.2d). L'analisi sulle categorie
terapeutiche indica un lieve incremento nell'esposizione ai sartani che tuttavia non è accompagnato da una
riduzione eccessiva nell'esposizione agli ACE-inibitori. Un altro dato di interesse è rappresentato dal trend positivo
dei beta-bloccanti nel corso degli anni osservati (Figura 6.2e). Il profilo prescrittivo è sensibilmente differente in
relazione all'ara geografica, con maggiore esposizione ai Sartani ed ai Ca-antagonisti nelle regioni del Centro-Sud,
rispetto al Nord (Figura 6.2f). Infine, l'età rappresenta, con un' associazione positiva, un fattore predittivo all'uso
di diuretici; viceversa, i Beta-bloccanti in genere vengono prescritti maggiormente nelle fasce d'età più giovani
(Figure 6.2g-h).