tumore, in particolare tra gli anziani, e la migliore sopravvivenza hanno determinato un forte aumento del numero di pazienti affetti da patologia tumorale nel corso degli ultimi decenni. Un'intensa attività di monitoraggio della patologia tumorale viene condotta a livello nazionale e regionale attraverso i registri di mortalità. Tuttavia una raccolta sistematica dei soggetti affetti da patologie tumorali è disponibile soltanto nelle aree interessate da Registri Tumori di popolazione (RT), che in Italia coprono una frazione limitata della popolazione nazionale. Alla fine degli anni `90 i RT coprivano circa il 20% della popolazione e solo tre regioni (Umbria, Friuli e Trentino Alto Adige) erano interamente coperte da attività di registrazione. Le informazioni per le aree non coperte da RT vengono ottenute mediante l'applicazione di modelli statistico- matematici, sulla base di studi effettuati su campioni selezionati di popolazione. Analoghi modelli vengono utilizzati per ottenere proiezioni delle informazioni al futuro. L'applicazione sistematica di tali modelli rende così disponibili stime della domanda sanitaria oncologica anche per quelle regioni non coperte da RT. Pertanto il quadro informativo sulla realtà epidemiologica in Italia è costituito da un insieme di dati osservati e da un insieme di dati stimati. La carenza informativa di stime relative alla prevalenza di patologie tumorali nella popolazione Italiana viene parzialmente attesa dai dati presenti in questo paragrafo. La prevalenza per tumore indica in un dato momento il numero di persone di una data area geografica che si sono ammalate di tumore nel passato, sia esso recente o lontano, e che ne sono sopravvissute. Se rapportata alla popolazione, essa rappresenta la proporzione di quella popolazione che in un dato momento ha vissuto o sta vivendo l'esperienza della patologia oncologica. La prevalenza è considerata un'utile misura per valutare il "carico" sanitario dell'oncologia in una società. 2003 fino all'18,1/1000 del 2007 (Figura 6.12a). Per quanto riguarda la prevalenza per area geografica si osserva una certa variabilità, con il Nord-est (23,8/1000) che registra la maggiore prevalenza e le Isole che registrano la stima più bassa (12,6/1000) (Figura 6.12b). L'analisi per classi d'età mostra un trend crescente al crescere dell'età con una riduzione a partire dalla fascia 75-84 (Figura 6.12c). |