pazienti nella normale pratica clinica. Tali software aiutano il MMG a generare prescrizioni ed a mantenere tutte le informazioni cliniche necessarie per la cura adeguata del paziente. La maggior parte dei software di gestione per la medicina generale ha una struttura simile che archivia, tra le altre, le seguenti informazioni: (1) l'anagrafica dei pazienti; (2) il database delle prescrizioni farmaceutiche; (3) le diagnosi cliniche; (4) la diagnostica clinica e strumentale; (5) il diario clinico relativo al paziente. Poichè in Italia, come del resto in altri paesi come Regno Unito e Paesi Bassi, il Sistema Sanitario Nazionale (SSN) fornisce una copertura sanitaria a tutti i cittadini, teoricamente la rappresentatività della popolazione degli assistiti contenuti in un database della medicina generale è sovrapponibile alla popolazione residente di riferimento. Diversi studi hanno dimostrato che il MMG visita nel corso di un anno il 65% della propria popolazione di assistiti e nel corso di 3 anni circa il 95%. Inoltre, esso contribuisce nel corso di un anno al 65% del consumo complessivo di farmaci. Per quanto riguarda la completezza dell'informazione relativa alla diagnosi, essa dipende dalla patologia considerata: mentre un paziente con diabete mellito ha un alta probabilità di essere diagnosticato e/o preso in cura dal MMG, un paziente con, ad esempio, pemfigo volgare ha maggiore probabilità di essere preso in carico da strutture specialistiche. Pertanto, un database della medicina generale è capace di fornire in tempi relativamente brevi informazioni accurate sulla prevalenza ed incidenza di patologie a maggiore impatto sui cittadini e di fornire un quadro realistico sulla qualità dell'assistenza nelle cure primarie. Alla luce di tali premesse, nel corso dell'ultimo decennio, le informazioni contenute nel database Health Search- THALES (HS-THALES) sono state utilizzate in maniera sempre più frequente per condurre studi epidemiologici sulla prevalenza ed incidenza di patologie e sui determinanti di salute della popolazione. L'HS-THALES è stato anche utilizzato per studi di ricerca sui servizi sanitari (es. audit e self-audit) e per studi di farmacoepidemiologia (es. appropriatezza prescrittiva e profilo di rischio-beneficio). La descrizione del network dei MMG partecipanti al progetto Health Search-THALES, nonché la valutazione della qualità dell'informazione contenuta nel database viene descritta nel Capitolo 2. Inoltre, al fine di valutare la rappresentatività dell'informazione contenuta nel database HS-THALES, vengono presentati i risultati di una serie di analisi comparative condotte con altre fonti di informazione, come l'ISTAT (per anagrafica e prevalenza di patologie) e l'Osservatorio Nazionale sul Consumo dei Medicinali (OSMED) (per consumo di farmaci). Sempre più spesso i MMG hanno la necessità di confrontare la propria attività clinica rispetto a gold-standard predefiniti (Clinical Governance) basati sulle evidenze scientifiche disponibili, idealmente supportate da dati provenienti dalla pratica clinica. La maggior parte dei software utilizzati dai MMG hanno la possibilità di integrare delle applicazioni in grado di analizzare in tempo reale, a partire dalle informazioni archiviate, indicatori di performance per attività di self-audit. Il vantaggio nell'uso di tali applicazioni risiede nella possibilità di verificare la propria attività clinica e confrontarla sia con altri MMG, che con sè stesso in un dato intervallo temporale. Nel Capitolo 3 viene presentato il servizio degli indicatori personali elaborati tramite i dati del database HS-THALES. In particolare, viene posta l'attenzione agli indicatori di processo ed esito intermedio proposti dalle varie aree cliniche della SIMG, relativamente alle principali patologie croniche curate dai MMG. Uno degli elementi da tenere in considerazione nella valutazione della qualità dell'assistenza nelle cure primarie è rappresentato dalla gravità clinica del bacino assistenziale (case-mix). Il case-mix è in grado di influenzare non solo la qualità dell'assistenza, ma anche il carico di lavoro del MMG, inteso come numero di contatti per paziente e consumo di risorse sanitarie (es. visite specialistiche, indagini diagnostico-strumentali, ricoveri). Questi temi vengono affrontati nei Capitoli 4-5 dove, accanto ad una descrizione dei principali determinanti di salute, viene posta l'attenzione sulle patologie che determinano il maggior carico di lavoro in Medicina Generale. Infine, nel Capitolo 6 è stata effettuata, per la prima volta in Italia, un analisi sulla prevalenza delle patologie a maggiore impatto sul territorio che tiene conto della diagnosi clinica effettuata dal MMG. La valutazione delle cartelle cliniche informatizzate appare in molti casi più accurato rispetto alle indagini basate sulle interviste ai pazienti che, tramite questionario autocompilato, stimano la prevalenza di patologie attraverso il giudizio soggettivo del paziente, su un campione peraltro troppo limitato per stime stratificabili per età e sesso a livello regionale. Gli stessi flussi sanitari correnti, come le Schede |