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IL NETWORK DEI MMG
2.5 ANALISI COMPARATIVE
Quando si interpretano i risultati di studi che utilizzano le banche dati della medicina generale, bisogna tenere
presente due aspetti principali: la completezza e la validità delle informazioni. Queste due variabili forniscono
importanti indicazioni sulla capacità del database di fornire informazioni cliniche rappresentative dell'intera
popolazione di riferimento. Uno dei metodi comunemente accettati per valutarne la completezza e la validità
è quello di confrontare le informazioni provenienti dalla banca dati che si intende validare, rispetto a fonti di
informazione esterna.
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Esiste un ampia letteratura che mette a confronto i risultati provenienti da diverse banche dati (es. registri, dati
amministrativi, etc.) per la valutazione dell'affidabilità di una determinata fonte di informazione. Tali studi mostrano
un ampia gamma di risultati, con differenze tra le fonti estremamente variabili e dipendenti da diversi fattori,
tra i quali la tecnica di raccolta dei dati (es. cartella clinica vs. intervista sul paziente), le patologie e/o i farmaci
presi in considerazione, l'anagrafica dei pazienti osservati (sesso, età, condizioni socio-economiche).
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Sebbene
sia necessaria un' estrema cautela nell'interpretazione dei risultati, tali analisi forniscono importanti indicazioni
sull'affidabilità dell'informazione.
2.5.1 CONFRONTO PREVALENZA PATOLOGIE HEALTH SEARCH-THALES vs. ISTAT
Per questa analisi, i dati ISTAT sono stati ricavati dall'Indagine Multiscopo: aspetti della vita quotidiana, che rileva
ogni anno molteplici aspetti della vita degli individui e delle famiglie. A partire dal 1993 l'indagine è stata condotta
tutti gli anni; nel 2006 è stata effettuata a febbraio una valutazione sullo stato di salute su un campione di circa
19 mila famiglie (per un totale di circa 49 mila individui) distribuite in 849 Comuni italiani di diversa ampiezza
demografica. Le informazioni sono state raccolte tramite questionario che richiedeva al paziente se era affetto
da determinate patologie croniche e se tali patologie erano state diagnosticate dal medico curante. Nel database
Health Search-THALES, la diagnosi clinica viene effettuata direttamente dal MMG e codificata in base alla all'ICD-9
CM. Le stime di prevalenza nell'anno 2006 delle patologie osservate, sono state standardizzate in base alla
popolazione ISTAT del 2006.
La Figura 2.5a mette a confronto la stima di prevalenza, stratificata per sesso. La prevalenza rilevata in Health
Search-THALES risulta quasi sempre leggermente più alta rispetto a quanto rilevato dall'ISTAT. Tuttavia, ad eccezione
dell'ipertensione, le differenze non appaiono particolarmente rilevanti, seppure statisticamente significative per via
dell'alta dimensione del campione. È evidente che la percezione dello stato di salute può influenzare tali differenze.
Ad esempio, un semplice dolore articolare può essere percepito con maggiore gravità da un soggetto anziano
e lo porta a considerarsi affetto da artrosi; viceversa, molto spesso una patologia senza sintomi di rilievo come
l'ipertensione viene percepita come tale dal paziente solo in presenza di una terapia farmacologia in atto.
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Lawrenson R, Williams T, Farmer R. Clinical information for research; the use of general practice databases. J Public Health Med 1999; 21:299-304.
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Kriegsman DMW, Pennix BWJH, van Eijk JTM, Boeke AJP, Deeg DJH. Self-reports and general practitioners information on the presence of chronic diseases in
community dwelling elderly. J Clin Epidemiol 1996; 49: 1407­1417.
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Si rimanda all'appendice 3 per maggiori dettagli sulle metodologie di calcolo.
Prevalenza di patologia
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: la prevalenza misura la proporzione di individui di una popolazione che, in un
dato momento, presentano la malattia.