presente due aspetti principali: la completezza e la validità delle informazioni. Queste due variabili forniscono importanti indicazioni sulla capacità del database di fornire informazioni cliniche rappresentative dell'intera popolazione di riferimento. Uno dei metodi comunemente accettati per valutarne la completezza e la validità è quello di confrontare le informazioni provenienti dalla banca dati che si intende validare, rispetto a fonti di informazione esterna. amministrativi, etc.) per la valutazione dell'affidabilità di una determinata fonte di informazione. Tali studi mostrano un ampia gamma di risultati, con differenze tra le fonti estremamente variabili e dipendenti da diversi fattori, tra i quali la tecnica di raccolta dei dati (es. cartella clinica vs. intervista sul paziente), le patologie e/o i farmaci presi in considerazione, l'anagrafica dei pazienti osservati (sesso, età, condizioni socio-economiche). sull'affidabilità dell'informazione. ogni anno molteplici aspetti della vita degli individui e delle famiglie. A partire dal 1993 l'indagine è stata condotta tutti gli anni; nel 2006 è stata effettuata a febbraio una valutazione sullo stato di salute su un campione di circa 19 mila famiglie (per un totale di circa 49 mila individui) distribuite in 849 Comuni italiani di diversa ampiezza demografica. Le informazioni sono state raccolte tramite questionario che richiedeva al paziente se era affetto da determinate patologie croniche e se tali patologie erano state diagnosticate dal medico curante. Nel database Health Search-THALES, la diagnosi clinica viene effettuata direttamente dal MMG e codificata in base alla all'ICD-9 CM. Le stime di prevalenza nell'anno 2006 delle patologie osservate, sono state standardizzate in base alla popolazione ISTAT del 2006. Search-THALES risulta quasi sempre leggermente più alta rispetto a quanto rilevato dall'ISTAT. Tuttavia, ad eccezione dell'ipertensione, le differenze non appaiono particolarmente rilevanti, seppure statisticamente significative per via dell'alta dimensione del campione. È evidente che la percezione dello stato di salute può influenzare tali differenze. Ad esempio, un semplice dolore articolare può essere percepito con maggiore gravità da un soggetto anziano e lo porta a considerarsi affetto da artrosi; viceversa, molto spesso una patologia senza sintomi di rilievo come l'ipertensione viene percepita come tale dal paziente solo in presenza di una terapia farmacologia in atto. |