sanitari a fronte di risorse sempre più limitate. Generalmente per il raggiungimento di tale obiettivo sono state messe a punto tre strategie principali: l'elevata complessità sta determinando variazioni a ricaduta sia nelle modalità di interfaccia che sulla organizzazione delle cure primarie. La pressione al cambiamento si esercita generalmente su tutte le componenti del sistema, ma senza dubbio i MMG sono quelli che soffrono maggiormente perché rappresentano la categoria sulla quale convergono la maggior parte degli effetti di tale cambiamento quantitativi dall'altro, hanno rilevato un carico di lavoro aumentato a dismisura, non necessariamente a fronte di un miglioramento della qualità, in quanto sempre più spesso determinato da variabili extra-cliniche medico/paziente" (contatti). Per contatti si intendono tutte le visite in ambulatorio che terminano con la registrazione di una diagnosi, di una prescrizione farmaceutica, di un indagine diagnostico-strumentale e/o di qualunque altro intervento che il MMG registra nella cartella clinica informatizzata (es. richiesta di visita specialistica, ricoveri, registrazioni di pressione arteriosa, BMI, etc.). La registrazione, ad esempio, di una o più diagnosi e/o di una o più terapie e/o nel corso della stessa giornata di ambulatorio costituisce un singolo contatto. Pertanto, la stima che emerge da questa analisi rappresenta il carico di lavoro dei MMG relativa all'attività clinica, mentre sfugge con buona probabilità tutta l'attività burocratica svolta quotidianamente dai MMG che viene stimata in oltre il 50% del tempo dedicato. La Figura 5.1a descrive il numero di contatti medi annuali per paziente nel corso degli ultimi 5 anni (2003-2007), stratificata per sesso. Dall'analisi emerge una parziale conferma dell'aumentato carico di lavoro che passa da 6,7 contatti per paziente del 2003 a 7,0 del 2007. Emerge inoltre un maggiore numero di contatti nei maschi in tutti gli anni osservati. La stratificazione per area geografica indica chiaramente un numero di contatti maggiori per i MMG che operano nel Sud e nelle Isole (Figura 5.1b). Il numero medio di contatti annuali registrati nel 2007 stratificato per fasce di età registra una correlazione positiva all'aumento dell'età dei pazienti (Figura 5.1c): a fronte di 2,9 contatti per paziente registrati nella fascia 15-24 si arriva a 10,2 contatti negli ultra 85enni, con un picco nella fascia di età 75-84 (14,1 contatti/anno). |