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RICERCHE 2011-2012 A CURA DEI MMG ADERENTI AL NETWORK "HEALTH SEARCH"
Tabella 8.2f Prevalenza (%) di Manie stratificata per sesso, fasce d'età e area geografica (anno 2010)
AREA GEOGRAFICA
Maschi
Femmine
Totale
N
%
N
%
N
%
Piemonte/Val d'Aosta
20
0,06
30
0,09
50
0,08
Liguria
15
0,10
18
0,10
33
0,10
Lombardia
64
0,08
128
0,15
192
0,12
Trentino/FVG
25
0,07
23
0,06
48
0,07
Veneto
32
0,08
63
0,15
95
0,12
Emilia-Romagna
19
0,06
41
0,11
60
0,09
Toscana
18
0,09
27
0,13
45
0,11
Marche
8
0,06
12
0,08
20
0,07
Umbria
12
0,10
23
0,16
35
0,13
Lazio
15
0,04
14
0,04
29
0,04
Abruzzo/Molise
10
0,06
24
0,12
34
0,09
Puglia
31
0,09
26
0,08
57
0,08
Campania
45
0,08
54
0,07
99
0,08
Basilicata/Calabria
28
0,14
23
0,10
51
0,12
Sicilia
36
0,08
51
0,10
87
0,09
Sardegna
6
0,07
10
0,11
16
0,09
ANALISI PER ETA'
18-34
32
0,03
22
0,02
54
0,02
35-44
67
0,07
71
0,07
138
0,07
45-54
82
0,09
109
0,11
191
0,10
55-64
71
0,09
137
0,17
208
0,13
65-74
74
0,12
113
0,16
187
0,14
75-84
45
0,11
80
0,13
125
0,13
>85
13
0,09
35
0,11
48
0,11
TOTALE
384
0,08
567
0,10
951
0,09
Per quanto concerne la distribuzione geografica non si riportano delle differenze particolarmente
sensibili, sì da identificare delle macro-aree maggiormente colpite.
Per quanto riguarda la sindrome affettiva bipolare, le stime di prevalenza totale risultano leggermente
superiori rispetto a quanto osservato per la mania. Di nuovo il sesso femminile è quello più colpito ed
è sempre con l'avanzare dell'età che si osservano valori di prevalenza via via crescenti, fatta eccezione
per i grandi anziani (Tabella 8.2g). Anche le aree geografiche non presentano delle particolari diffe-
renze, escludendo la Lombardia, la Toscana, l'Umbria e la Sardegna che riportano i valori più elevati.
Infine, i valori assoluti di casi riportati di psicosi maniaco-depressiva, sottolineano la rarità di registra-
zione di questa problematica clinica (Tabella 8.2h).
Riguardo al trattamento farmacologico, circa il 30% della popolazione risulta in trattamento con
ansiolitici e più del 50% con ipno-sedativi. In accordo con i dati di prevalenza di insonnia, l'utilizzo
della terapia è leggermente superiore per il sesso femminile (tabella 6.2e).
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