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proccio terapeutico. Nel dolore oncologico l'obiettivo prioritario del controllo del dolore è la migliore
qualità di vita residua per consentire una morte dignitosa. La prevalenza media in qualunque stadio è
del 48% (range 38-100%) mentre nelle fasi avanzate è del 74% (range 53-100%).
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Le linee guida
OMS per la terapia del dolore da cancro prevedono l'applicazione dei seguenti principi: somministrare
i farmaci ad orari fissi ed al bisogno, scegliere la via di somministrazione meno invasiva, scegliere il
farmaco in ragione della intensità del dolore e della sua persistenza. La stessa OMS ha poi individua-
to nel consumo di morfina un indicatore primario forte e attendibile della qualità della terapia del
dolore cronico da cancro. Secondo i dati apparsi più volte nei Report annuali dell'INCB (International
Narcotic Control Board) e confermati nella pubblicazione del lavoro dell'Expert Commitee
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in Italia
il consumo di morfina è largamente inferiore a quello degli altri Paesi occidentali e ciò comporta, per
migliaia di persone ammalate, un grado di sofferenza elevato ed una grave riduzione della qualità
della vita. Per quanto riguarda il dolore non oncologico, i pochi studi pubblicati riportano stime
di prevalenza molto variabili: dal 2% al 40% con una mediana del 15%.
34,35
Il dolore persistente
nell'ambito delle cure primarie, secondo una indagine condotta dall'OMS nel 1998, risulta avere una
prevalenza del 20%, nel 48% dei casi attribuibile a lombalgia.
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Una recente ricerca osservazionale
(IPSe)
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sul dolore persistente e cronico, realizzata in Italia in medicina generale, ha permesso di
individuare alcune criticità della pratica clinica: la scarsa abitudine a valutare il dolore, lo scarso ed
inappropriato utilizzo del paracetamolo, dei farmaci adiuvanti e degli oppioidi. La SIMG in un docu-
mento di indirizzo sul dolore cronico non oncologico propone una ipotesi di approccio alla terapia
farmacologica attraverso un algoritmo; esso tuttavia è da considerare come una possibile strategia
che deve essere testata in formali studi clinici
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alcuni dei quali in corso nel 2010. L'algoritmo di SIMG
è stato la base di discussione per un gruppo di esperti che il Ministero ha convocato per studiare
un PDTA-Dolore (Percorso Diagnostico Terapeutico per i pazienti con Dolore). Il gruppo di lavoro ha
prodotto un volume in distribuzione a tutti i MMG italiani ed un Corso residenziale per MMG Tutor
e referenti. In tale Corso, in modo del tutto innovativo, si insegna ai MMG un metodo in 5 tappe per
arrivare a diagnosticare il Dolore Cronico identificandone la su "origine". Questo processo permette
la scelta razionale e appropriata dei farmaci. Sulla base di questo PDTA-Dolore SIMG sta attualmente
testando alcuni indicatori di processo e di esito intermedio.
Tabella 3.10a Area del dolore: indicatori di processo
Codice
Descrizione
Note metodologiche
Standard
LOMBALGIA1
Registrazione
esami
diagnostici
N. pazienti di età >= 18 con diagnosi di lombalgia
acuta o lombosciatalgia [ICD9: 720.1% o 720.2%
o 721.2% o 724.2% o 724.3% o 724.8% o 846.0%]
che non hanno avuto un accertamento
(tra RX rachide-lombosacrale-dorsale-anche,
RMN rachide, TAC rachide, visite fisiatriche\
neurochirurgiche\ortopediche) nel mese successivo
alla diagnosi (Numeratore) / totale pazienti di età
>=18 con diagnosi lombalgia o lombosciatalgia
(Denominatore)
Ideale:
80%
LAP:
60%
32 Hearn J, Higginson IJ. Cancer pain epidemiology: a systematic review. In: Bruera ED, Portenoy RK (Eds). Cancer Pain: Assess-
ment and Management. USA, London: Cambridge University Press 2003, pp19-37
33 Achieving Balance in National Opioids Control Policy. Guidelines for Assessement WHO. Genere 2000
34 Verhaak PF, et Al. Prevalence of chronic benign pain disorder among adults: A review of the literature. Pain 1998; 77:23
1-239
35 Blyth FM, et AL. Chronic pain in Australia: A prevalence study. Pain 2001; 89:127-134
36 Gureje O, Von Korff M, Simon GE, Gater R. Persistent pain and well-being: A World Health Organization study in primary
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37 G. Piccoliori, S. Pecchioli. E. Sessa, M.Cancian, P.Lora Aprile. Italian Pain Research: una ricerca osservazionale nella Medicina
Generale Italiana. In press
38 P.Lora Aprile, M. Cancian, G. Apolone, C.Bonezzi. Documento di indirizzo SIMG sulla gestione del dolore non oncologico in
Medicina Generale. Pacini Editore, Pisa, Luglio, 2008