background image
[ 129 ]
L'EVOLUZIONE DELLA SPESA SANITARIA IN ITALIA: PRIMI RISULTATI DAL PROGETTO SISSI
CAPITOLO 6
L' EVOLUZIONE DELLA SPESA SANITARIA IN
ITALIA: PRIMI RISULTATI DAL PROGETTO SISSI
6.1 INTRODUZIONE
Il progetto SiSSI (Simulazione Spesa Sanitaria Italiana) nasce dalla volontà comune del CEIS (Centre
for Economics and International Studies
) dell'Università di Roma, Tor Vergata e della Fondazione
SIMG di dare risposta ad una serie di quesiti sull'andamento dei costi e sulla sostenibilità finanziaria
del nostro sistema sanitario, valutandone nel contempo efficienza ed efficacia.
Temi questi che da troppo tempo, sebbene fondamentali per l'impostazione delle politiche sanitarie
in Italia, non hanno trovato una adeguata risposta. È infatti innegabile che da più parti, ed a tutti i
livelli istituzionali coinvolti, si continui a discutere dei problemi della sostenibilità della spesa sanitaria
pubblica e della sua capacità di soddisfare i reali bisogni dei cittadini. L'attuazione di interventi di me-
ro contenimento non hanno, però, evitato la crescita della spesa sanitaria, mentre hanno spesso de-
terminato condizioni di iniquità nell'accesso alle cure da parte dei cittadini (razionamento invece che
razionalizzazione). Se poi a fronte di tali aumenti di spesa si siano registrati miglioramenti nella salute
pubblica è un dato che, ad oggi, ancora non viene verificato in modo sistematico ed attendibile.
Sulla base delle informazioni contenute nel database Health Search ­ CSD LPD, l'obiettivo principale
del progetto è di colmare tale gap, fornendo analisi dettagliate sull'utilizzo delle risorse nel nostro
sistema sanitario, dei relativi costi e della loro efficacia nel determinare il livello di salute della popo-
lazione, cercando, ove possibile, di fornire misure di produttività ed efficienza nel settore sanitario.
L'attività di ricerca avviata dalla collaborazione tra la SIMG ed il CEIS ha fino ad oggi permesso la rea-
lizzazione di un modello di microsimulazione statica in grado di analizzare la distribuzione della spesa
sanitaria nel tempo, nello spazio (per regione e/o area geografica), per tipologia di spesa (farmaceu-
tica, visite ed accertamenti diagnostici, ricoveri ospedalieri), per patologia e per stato di salute del pa-
ziente (misurata dal Charlson Index o da indicatori di severità clinica ad hoc), e per variabili demogra-
fiche (sesso ed età).
1
Essendo la popolazione presente nel database sostanzialmente sovrapponibile a
quella della popolazione italiana in età adulta, come risulta anche da una serie di confronti effettuati
con i dati ISTAT (vedi Capitolo 2), è stato possibile ottenere un sistema di pesi a livello regionale tale
da consentire l'ottenimento di risultati riferibili all'intera popolazione dei pazienti assistibili.
2
Nelle pagine che seguono vengono presentati alcuni dei principali risultati, con particolare riferimen-
to ai dati su diverse aggregazioni di spesa pro-capite e totale, per l'intera popolazione dei pazienti
assistibili e per la popolazione dei pazienti assistiti con Diabete Mellito di tipo 2.
6.2 AFFIDABILITÀ DELLE STIME
Avendo come obiettivo principale la presentazione di nuove stime sui costi del sistema sanitario
italiano è fondamentale, per la credibilità stessa delle stime, accertarne l'affidabilità. A tal fine, nella
presente sezione mostriamo i risultati di un esercizio di benchmarking sulla spesa farmaceutica di
classe A-SSN, utilizzando come riferimento i dati ufficiali di fonte OSMED.
I dati presentati nella Tabella 6.2a permettono una comparazione sia a livello aggregato, che per
classe ATC di primo livello. Al fine di comprendere meglio la valenza dei risultati presentati rispetto
al dato OSMED è necessario ricordare che nel database non sono presenti pazienti residenti in Valle
d'Aosta ed in Molise ed i pazienti di età inferiore a 15 anni (in carico ai pediatri e non ai medici di
medicina generale). Sulla base delle informazioni riportate nel rapporto OSMED, è stato possibile
1 Gupta, 2007; Abello et al., 2008.
2 Tali pesi sono stati ottenuti a livello regionale utilizzando informazioni provenienti dall'annuario statistico del Sistema Sani-
tario Nazionale (Ministero della Salute). È importante sottolineare che poiché tale fonte è attualmente disponibile solo fino al
2007, per il 2008 ed il 2009 sono state utilizzate stime ottenute con l'impiego di modelli econometrici.